DOWNSTREAM DEFENDER®

Presentazione

Downstream Defender® è una soluzione efficace di separazione idrodinamica avanzata di tipo vortice in grado di separare i sedimenti, i galleggianti e i liquidi leggeri presenti nelle acque meteoriche. Garantendo il non rilascio di sostanze inquinanti catturate e stoccate, il sistema protegge l’ambiente ricevente da agenti inquinanti nocivi.

Applicazione

Trattamento delle acque piovane prima dello stoccaggio, ritenzione, scarico e infiltrazione.

Caratteristiche

  • Pozzetto HD-PE da imbitumare sul sito
  • Entrate e uscite orientabili
  • Bypass idraulico integrato
  • Accesso tramite chiusino in ghisa su piastra di ripartizione

Funzionamento 

I componenti interni di Downstream Defender® sono stati accuratamente progettati per creare un flusso rotazionale di bassa intensità nel sistema, al fine di ottimizzare la separazione delle sostanze inquinanti. Tale separazione di tipo vortice permette lo stoccaggio dei sedimenti nella parte inferiore della zona di contenimento, mentre oli, galleggianti e altri elementi leggeri vengono stoccati nella parte superiore.

Il bypass consente di dirigere le piogge di eccezionale intensità direttamente in uscita. Tale design permette di evitare i flussi turbolenti e previene il rilascio delle sostanze inquinanti catturate. Inoltre, il separatore di tipo vortice a bassa energia genera un flusso tranquillizzato impedendo la risospensione delle sostanze inquinanti catturate durante il picco di intensità pluviale.

Gamma

Downstream Defender® 1.2m 1.8m 2.55m
Capacità depurativa 80% d’abbattimento delle MES “SS” (nota di calcolo)
Capacità idraulica del bypass interno 120 l/s 270 l/s 600 l/s
Capacità di stoccaggio di liquidi
leggeri (max)
0.68 m3 1.35 m3 2.50 m3
Capacità di stoccaggio dei sedimenti
(max)
0.76 m3 1.70 m3 3.80 m3
Altezza 2.60 m 3.40 m 4.80 m
Peso 250 kg 350 kg 870 kg

 

Efficacia

Attualmente sono disponibili tre modelli/dimensioni e la loro efficacia é illustrata nella seguente tabella con un abbattimento dei materiali in sospensione (MES “SS”) superiore all’80%.

 Portata in l/s in base alla granulometria delle particelle
Modelli 50 µm 75 µm 100 µm 150 µm 250 µm
1.2 39.1  62.4 80.7 85 85
1.8 88 140.3 181.6 226.5 226.5
2.55 156.2 249.6 322.9 424.8 424.8

Tabella 1: efficacia dell’abbassamento dei MES “SS” in base alla granulometria e la portata per unità

  • Esempio: La messa in opera di un’unità di trattamento Downstream Defender® di DN/ID int 1,8 m consente di trattare l’80% delle MES “SS” di 50 micron o più con una portata di 88 l/s.

Le prestazioni del modello Downstream Defender® 1.2 sono rappresentate nella figura seguente in funzione delle dimensioni delle particelle e della portata.

Messa in opera

Installare un sistema Downstream Defender® è facile come installare un classico pozzetto d’ispezione in plastica. Il sistema viene consegnato pronto per l’installazione. Fare riferimento alla scheda tecnica di messa in opera del sistema Downstream Defender®.

Manutenzione

La manutenzione di Downstream Defender® è semplice e veloce rispetto alla manutenzione di un dissabbiatore. Per svuotare l’impianto e riempirlo nuovamente d’acqua dopo la pulizia viene utilizzato un camion di pulizia tradizionale, senza attrezzature speciali. Non deve essere smontato nessun elemento.

Adattabilità

Il sistema Downstream Defender® è realizzato su misura in base ai diametri di raccordo della rete e alla loro disposizione. Gli angoli saranno eseguiti su misura in base alle specificità del progetto.

Qualità e vantaggi

  • Sistema compatto
  • Leggerezza, facilità e velocità di installazione
  • Adattabilità secondo il trattamento desiderato
  • Impermeabilità garantita
  • Resistenza meccanica agli urti, all'abrasione e alla corrosione
  • Facilità e velocità di controllo e manutenzione
  • Compatibilità dimensionale con tutte le tubazioni in plastica liscia
  • Longevità delle reti PE

Principio fisico di funzionamento

Illustrata

Manutenzione

Downstream Defender® protegge l’ambiente naturale e le installazioni di stoccaggio rimuovendo un’ampia gamma di agenti inquinanti provenienti dalle acque meteoriche.

Generalità

Downstream Defender® permette un’ispezione semplice e sicura. Per rimuovere i sedimenti e i materiali galleggianti catturati, viene utilizzato un camion di pulizia tradizionale.

Il punto di accesso all’installazione si effettua nella parte superiore tramite il coperchio. La manutenzione per la rimozione di idrocarburi, liquidi leggeri, materiali galleggianti e fanghi si effettua dall’esterno. Non è necessario nessun intervento umano all’interno del sistema.

Le operazioni di manutenzione non richiedono lo smontaggio.

Tempistica di manutenzione

La frequenza di manutenzione viene determinata sul sito dopo l’installazione. Durante il primo anno di funzionamento, l’apparecchio deve essere ispezionato ogni sei mesi per determinare il tasso di accumulo di sedimenti e materiali galleggianti.

Questa informazione può essere annotata nel registro di manutenzione (vedere a riguardo la fine del documento) per stabilire un calendario di manutenzione ordinaria.

Un’ispezione visiva dovrebbe essere effettuata una volta all’anno.

In caso di fuoriuscita accidentale deve essere eseguita un’operazione di manutenzione del sistema e della rete.

La procedura di manutenzione mediante pulizia/aspirazione, sia dei sedimenti che dei materiali galleggianti e dei liquidi leggeri, richiede in genere meno di 30 minuti.

Procedura 

  1. Collocare le attrezzature di sicurezza necessarie attorno all’accesso di Downstream Defender® come stabilito dalla regolamentazione in vigore,
  2. Rimuovere la griglia o il coperchio dal pozzetto,
  3. Senza entrare nel pozzetto, guardare all’interno. Prendere nota di eventuali irregolarità,
  4. Aspirare innanzitutto gli eventuali galleggianti e liquidi leggeri nella parte superiore del sistema (figura 1),
  5. Procedere quindi con l’aspirazione dei fanghi sul fondo del pozzetto (figura 2) attraverso il canale centrale,
  6. Rimuovere il tubo di aspirazione,
  7. Riempire il sistema di acqua pulita e rimettere il coperchio,
  8. Completare il registro di manutenzione.

Figura 1 : Aspirazione di liquidi galleggianti e leggeri

Figura 2 : Aspirazione dei fanghi

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