Caratteristiche degli agenti inquinanti
Nelle aree urbane, il livello di inquinamento dipende da numerosi fattori (l’intensità del traffico, il tipo di rivestimento, ecc.). Gli agenti inquinanti possono essere classificati in due categorie: gli agenti inquinanti in forma di particelle e quelli in forma disciolta. Gli agenti inquinanti in forma di particelle, tra cui i Materiali in sospensione (MES “SS”) rappresentano una parte importante dell’inquinamento delle acque meteoriche. Infatti, a livello di un bacino idrografico, gli agenti inquinanti trasportati dalla pioggia (idrocarburi, IAP” idrocarburi aromatici policiclici”, metalli pesanti, DOC, e in misura minore BOD5, azoto, ecc.) sono parzialmente fissati sui MES ”SS” Inoltre, gran parte di questo inquinamento è associato a particelle fini inferiori a 100 micron. A titolo indicativo, la seguente tabella illustra le proporzioni medie degli agenti inquinanti presenti nelle acque meteoriche in forma disciolta e non disciolta.
A seconda della natura del bacino idrografico (stradale, industriale, ecc.), la concentrazione dei diversi agenti inquinanti può variare in modo significativo e può anche condurre a un rischio di inquinamento accidentale da idrocarburi. Ciò è illustrato nella tabella seguente.
Attività / Parametri | MES 'SS' mg/l |
DOC mg/l |
Idrocarburi µg/l |
IPA µg/l |
Piombo µg/l |
Zinco µg/l |
Quartiere residenziale | 53 - 190 | 79 - 142 | <200 - 500 | 2'819 - 3'718 | 12 - 56 | 92 - 170 |
Strada di accesso ZI | 540 - 590 | 156 - 177 | 200 - 1'200 | 5'024 - 13'473 | 79 - 100 | 700 - 1'100 |
Strada a forte traffico | 180 - 600 | 79 - 617 | 700 - 2'000 | 3'409 - 40'745 | 40 - 71 | 430 - 1'150 |
Parcheggio uffici | 22 - 500 | 12 - 175 | <100 - 1'100 | 460 - 12'479 | <5 - 90 | <50 - 530 |
Parcheggio zona commerciale | 45 - 242 | 93 - 395 | <20 - 2'400 | 640 - 3'890 | 50 - 280 | 220 - 1'000 |
Tabella 1: Concentrazione degli agenti inquinanti in base alla natura del bacino idrografico
Pertanto, deve essere studiato l’uso di un sistema di trattamento adatto al caso (natura del bacino idrografico, idraulica delle canalizzazioni, obiettivi di scarico e flusso di trattamento).
Questo controllo degli scarichi durante le piogge è disciplinato:
- dalla Direttiva quadro sulle acque dell’Unione europea, che fissa un obiettivo chiaro: raggiungere entro il 2015 il "buono stato" ecologico e chimico di tutti gli ambienti acquatici naturali e preservare quelli che sono in ottime condizioni;
- dai requisiti normativi definiti dalle convenzioni in materia di scarico (direttiva STORM)
Per fare questo, vi proponiamo diverse soluzioni tecniche:
- Il sistema SediPipe®
- Il sistema decantatore lamellare
- Il sistema Stoppol®
- Il sistema First Defense®
- Il sistema Downstream Defender®